La leadership non è uno sport individuale

Come leader, per portare una vera trasformazione, dobbiamo prima di tutto credere di avere il potere di fare la differenza. Ma per fare questo, la prima dura realtà da accettare, anzi da abbracciare, è che non possiamo fare tutto da sol*. Cercare di addossarsi tutta la responsabilità della leadership è come prendere un treno che va a Paradiso Città (ovvero, l’esaurimento). La solitudine dei numeri primi è ciò che attanaglia quei manager che pensano che “chi fa da sé fa per tre”. Quando invece tutt* quell* che, all’interno di un sistema e a prescindere dal loro ruolo, condividono la creazione del cambiamento, allora si raggiungono risultati inimmaginabili. 

Tempo ed energie sono limitati: come manager, come leader, come persone non possiamo fare tutto ciò che il lavoro e la vita oggi richiedono senza una rete di aiuti bel collaudata. Come costruirla? Espandendo il nostro potere sugli altri. Avete presente quando Bella in Twilight (suvvia, non fate gli snob, so che l’avete visto) si allena per espandere il suo potere di scudo, in modo da proteggere non solo se stessa, ma anche i suoi amici vampiri? Ecco, allo stesso modo noi dobbiamo espandere il nostro potere nel gruppo, attraverso la delega, il coinvolgimento, l’ispirazione, l’esempio.

Seguendo le indicazioni che ci dà Shawn Achor in Big Potential, vi suggeriamo 4 strategie per espandere il vostro potere a tutto il team e alzarne notevolmente il potenziale:

  1. Riconosci che puoi creare il cambiamento indipendentemente dal ruolo (anche l’undicesimo violoncellista dell’orchestra è fondamentale, ci racconta il direttore Benjamin Zander nel suo bellissimo TED Talk)
  2. Sviluppa un Elevated Pitch personale (cugino dell’Elevator Pitch) per instillare negli altri il desiderio di essere agenti positivi di cambiamento – quando aiutiamo le persone a vedere perché dovrebbero desiderare il cambiamento, attiviamo in loro un senso di responsabilità che trasforma l’indifferenza e l’inerzia in potenziale enorme. Sii il Mickey dei Goonies.
  3. Usa il progresso come combustibile: per sostenere il cambiamento dobbiamo ricompensare e rinforzare gli sforzi che le persone fanno per creare il cambiamento stesso; traccia i successi, celebra, motiva!
  4. Cerca il significato in ogni ruolo – la vocazione è la strada verso l’espressione del nostro massimo potenziale, sta a noi quindi trovare il significato della nostra occupazione, assicurandoci di sfruttare almeno uno dei nostri punti di forza al giorno. Il significato è ciò che ci mette in condizione di essere leader.

Sei pront* per la tua evoluzione da Manager a Super Saiyan?

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