Di cosa si tratta

Spesso, quando pensiamo alla competenza, pensiamo a quella tecnica, di contenuto, di settore, pensiamo alle cosiddette hard skills. Sono le competenze tecniche afferenti al percorso di studi, alle lingue conosciute, alle conoscenze informatiche, all’utilizzo di strumenti, macchinari, mezzi fisici. Certo, sono fondamentali, obbligatorie, ma sono appunto la base.

Non si può operare in un certo ruolo, se non si hanno le competenze tecniche specifiche di quella mansione. Per intenderci, non posso occuparmi dell’amministrazione di un’azienda se non conosco le regole fiscali, se non so usare il computer, se non conosco le terminologie afferenti al settore contabile. Ma questa è la base, è il minimo.

Ciò che fa davvero la differenza è il COME faccio tutto questo, come manifesto le mie hard skills, come mi relazione, come risolvo le criticità, come vivo nell’azienda. La differenza quindi sta nelle soft skills, ovvero le competenze trasversali, che mi dicono come la persona fa quello che fa. Problem solving, negoziazione, pensiero critico, creatività, intelligenza emotiva, gestione dello stress, pensiero laterale, proattività, team management, capacità decisionale: queste sono le 10 soft skills più richieste dal mercato del lavoro nel 2020.

E’ innegabile che gli ultimi 20 anni hanno completamente trasformato il modo in cui lavoriamo. Dai mezzi di comunicazione alla velocità di cambiamento, dalle scoperte in ambito tecnologico alle diverse prospettive con cui le nuove generazioni si affacciano al lavoro, dall’internazionalizzazione alle nuove skill richieste.

Per questo, conoscere approfonditamente le competenze dei nostri dipendenti è fondamentale, poiché loro sono il motore della nostra azienda. Se i dipendenti non sono competenti (tecnicamente e umanamente), l’azienda non potrà stare al passo con i tempi.

 

Perché mappare i talenti in azienda

Se il desiderio è quello di avere un’azienda con una vita lunga e florida, è essenziale che al suo interno ci siano, oltre alle competenze tecniche necessarie, anche le competenze trasversali che consentono di gestire il cambiamento, risolvere velocemente nuovi problemi, trovare soluzioni sostenibili, pensare a modi diversi di relazionarsi.

Se c’è una cosa che la pandemia deve averci insegnato, è che da un momento all’altro l’azienda deve essere in grado di riorganizzarsi di fronte a scenari totalmente imprevisti, per continuare ad offrire un prodotto o servizio di qualità.

Le persone che lavorano nella tua azienda sono in grado di pensare in maniera creativa? Di gestire cambiamenti rapidi e inattesi senza stress? Di decidere velocemente con pochi elementi a disposizione? Se non sai rispondere, forse è arrivato il momento di analizzare tutto questo e di costruire team funzionali ed efficaci, abbinando persone che possano lavorare bene insieme, completandosi a vicenda.

E’ tempo di selezionare i candidati non limitandosi alle competenze tecniche, ma indagando anche la sfera di quelle trasversali. Potrai in questo modo anche decidere percorsi formativi e di carriera che tengano conto delle propensioni delle persone, per mettere la persona giusta al posto giusto o meglio ancora per disegnare il ruolo attorno alla persona.

In quali aspetti posso esserti utile

Analizzando la storia della tua azienda, possiamo capire quali sono i possibili scenari futuri di sviluppo, per identificare le soft skills più utili, sulle quali costruire percorsi di crescita.
Potremmo quindi:

  • Valorizzare le risorse inserendole nei ruoli più adatti
  • Scrivere annunci di lavoro per cercare candidati ideali
  • Costruire team efficaci
  • Su un profilo target scelto insieme, selezionare persone con le soft skills più adatte
  • Capire come potrebbero collaborare due o più persone che ora non lavorano insieme
  • Migliorare la collaborazione tra soci o prime linee, comprendendo lo stile di ciascuno.

Questo servizio fa per la tua impresa se…

Durante questo percorso lavoreremo insieme per raggiungere il successo attraverso:

  • Ritieni che il cambiamento passi attraverso le persone
  • Vuoi migliorare il processo di selezione
  • Desideri modificare l’assetto organizzativo dell’azienda (reskilling o upskilling delle risorse)
  • Pensi che non tutte le risorse stiano ricoprendo il ruolo più adatto a loro (mobilità interna)
  • L’azienda si trova in un momento di evoluzione ed è necessario un salto di qualità interno
  • Le persone nei ruoli chiave non riescono a trovare un modo di comunicare
  • Hai chiaro in mente che tipo di persona vuoi nella tua azienda ma non riesci a capire come trovarlo.

Che strumenti utilizzo

 Sono una dei primi Partner italiani di Talentoday, una piattaforma di analisi psicometrica delle persone con approccio “human centric”, che consente agli individui e ai team di identificare e sfruttare le loro specifiche soft skills per crescere. L’obiettivo è quello di creare team coesi per raggiungere importanti obiettivi, sostenendo gli individui nella loro missione di trovare la realizzazione e sbloccare il loro vero potenziale.
Questo strumento consente di:

  • Avere un’analisi accurata di personalità, bisogni e comportamenti del singolo individuo
  • Creare un “collaboration report” che misura la compatibilità di due persone che dovranno lavorare insieme
  • Costruire un “target profile” ovvero un profilo target, basandosi su profili interni od esterni all’azienda, sul quale misurare l’aderenza dei profili potenziali e farne delle valutazioni oggettive
  • Individuare tra tutte le risorse aziendali, quella che più si adatta ad un ruolo dato
  • Avere dei suggerimenti su come gestire e motivare le persone
  • Costruire un DNA report, che ci mostra l’essenza delle soft skills di un team, reale o ipotetico.

A questo, in alcuni casi, abbino il test dei Talenti di Gallup (CliftonStrengths®) che identifica i 5 maggiori talenti di ogni persona, mettendo in luce in cosa potrà dare il suo meglio e in cosa invece non brilla.

Queste attività mirano ad avere dipendenti più soddisfatti e quindi più produttivi, poiché mettono in atto ciò in cui sono bravi, si sentono realizzati e danno di più, con un maggiore coinvolgimento negli obiettivi aziendali, più fedeltà e un prodotto/servizio più qualitativo per il cliente.